Rieccoci, come da tradizione, con le classifiche, ma con ambizioni ridotte rispetto alla precedente ed avventurosa iniziativa. Durante lo iato mi è sembrato naturale ridiscutere le preferenze, nonostante la sensibile riduzione di nuovi ascolti. Come disse Peter Hammill in un intervista a Blow Up vent'anni fa, la vita, tante cose, follie...Una frase sospesa che lascia intendere tutto e niente, e che suona perfetta.
I vantaggi del tempo che passa, nonostante non riesca più ad ascoltare la quantità di musica che vorrei, sono: il costante aumento di conoscenze, tecniche e non; la capacità più rapida nel farsi un giudizio, evitando di perdere tempo dietro a sfide impossibili ed obbligandosi ad avere un metro sempre più severo; la constatazione che la sete di musica non tramonta mai.
Questo giro, all'insegna della massima sobrietà e rapidità, si va di podi annuali. Un post per ogni decennio. Come sempre, si parte dal 1967, perchè per il pre ci vorrebbe un'altra vita (ed un altra cultura, aggiungo). Anticipo che grossi stravolgimenti non ce ne sono; molti pochi, quelli che hanno strappato la palma di migliore dell'anno. Il dato più interessante (e confuso) riguarda senz'altro i podi degli ultimi 10 anni, fino ad oggi inediti.
Dopodichè si riparte col labirinto. Di nuovo, la vita, tante cose, follie...
Ben tornato!
RispondiEliminabentornato
RispondiEliminaMancavi
RispondiEliminaMa grazie!
RispondiEliminaBentornato!
RispondiEliminafbz
Welcome back!
RispondiEliminaBentornato!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Nutshell, grazie!
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