mercoledì 16 giugno 2010

Charalambides - Joy shapes (2004)

Ostici come ben pochi altri nel giro Kranky ed affini, questi due freaks texani che sono stati sposati ed ora non lo sono più, però vanno avanti a sfornare allucinazioni sonore come questo inquietante ed intimidatorio Joy Shapes, non proprio un titolo programmatico.
Anzichè forme di gioia, in questo albo vengono materializzate figure spettrali ed allucinanti, in un drumless space polverizzato e frammentato oltre misura. Non saprei se definire calma piatta o post-nucleare, questo raggelante mantra che i due si ostinano a stendere all'infinito. Certi momenti ricordano le stasi più rilasciate dei Supreme Dicks, ma in sostanza questi drones sono tavolozze sbandate in cui Lui getta schizzi atonali di chitarre e Lei vocalizza in modo etereo ed altrettando dissonante.
Da Premio Coraggio.

(originalmente pubblicato il 18/10/09)

Nessun commento:

Posta un commento