mercoledì 31 agosto 2011

U.S. Maple - Long hair in three stages (1995)

Fra i migliori eredi di Cpt. Beefheart degli anni '90, gli U.S. Maple hanno realizzato una manciata di dischi genialoidi che lo stesso DVV avrebbe apprezzato, in caso di ascolto. Quest'opera prima è un labirinto di deviazioni psicotiche, grovigli chitarristici, ritmiche frastagliate e poi c'è quella voce che da peculiarità in senso inverso.
Al Johnson, infatti, tutt'è fuorchè uno shouter invasato; semmai, con quel timbro all'apparenza innocuo ed afono, impersonifica perfettamente la follia recondita degli U.S. Maple, di cui lui stesso e il chitarrista Shippy provenivano da un gruppo classicamente noise-rock, gli Shorty.
Qui avviene qualcosa in più della classica "destrutturazione del blues": le radici del Capitano si sentono (citerei due pietre miliari come Best batch yet e Sheriff of Honk Kong per dare un'idea), ma ci vanno di mezzo anche i Red Krayola di Soldier Talk e in certi tratti le fughe iperboliche dei Sonic Youth.
Una perla su tutte, The state is bad. Peccato che non abbiano avuto la giusta ricognizione da parte del pubblico.

3 commenti:

  1. mi ricordo il cd masterizzato acre thrills,un gran casino sembravano dei dilettanti...grande!

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  2. vedi che nella foto ci sono solo due persone degli u.s.maple (todd rittman chitarra e adam vida secondo batterista che ha sostituito Pat Samson),la foto riguarda i singer che è un gruppo successivo agli u.s.maple del chitarrista Todd Rittman.

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  3. Grazie per l'avviso, foto sistemata (credo).

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