Una piccola celebrazione un anno dopo la morte di MES ci sta, e credo sia giusto con uno degli albums più ricordati nella sterminata discografia dei Fall. Ho un opinione molto positiva della fase Brix Smith, quella che va dal 1983 al 1989; l'influsso che la consorte / chitarrista americana diede ad uno stile già peculiare di suo fu decisivo nel mischiare le carte; i detrattori sostengono che li fece deviare pericolosamente verso il pop, io sostengo che se pop fu non fu mai becero nè scontato nè piegato alle leggi di mercato, e This nation's saving grace ne è prova fumante, piccolo miracolo di varietà ed omogeneità, con almeno 3/4 perle da antologia (Gut of the quantifier, Paintwork, Cruisers Creek, L.A. + lo spudorato omaggio ai Can I Am Damo Suzuki, di cui solo un'arrogante spaccone come MES poteva impunemente non accreditare ai tedeschi neanche una royalty!). Difficile dire se sia il miglior disco dei Fall, non mi sogno neanche lontanamente di completare le mie lacune e dubito che i Fall abbiano mai fatto un miglior disco. Uno dei migliori credo proprio di sì.
sabato 26 gennaio 2019
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