domenica 6 gennaio 2019

Mercury Rev ‎– Boces (1993)

Che importanza ricopriva David Baker nell'economia dei primi MR? Che ne sarebbe stato di loro se fosse rimasto in formazione dopo Boces? Sono sicuro che i fans (numerosi) che hanno guadagnato Donahue, Friedman e Grasshopper a partire da fine millennio non si pongono più di tanto questa domanda. Chi invece, come me, resta convinto che i primi due album siano stati piccoli capolavori di moderna psichedelia, si sente legittimato a farlo. Che sia stato giusto poi evolvere verso altre forme, più arty e raffinate, è un altro discorso. L'influenza dei Flaming Lips era evidente soprattutto negli slanci più melodici, come del resto si era evinto dal debutto, ma la follia dirompente del sestetto di Buffalo sapeva travalicare ogni sospetto di mutuazione e rendeva il loro suono una formula speciale, schizoide, gioviale e gioiosamente originale.

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