Sono sempre riempitivi, certo, ma di valore nobile: ovvero quelli che soltanto certi mostri possono permettersi senza rischio di sfigurare.
Peraltro trattasi entrambi di live acustici, ma non ci si aspetti carinerie o delicatezze di nessun tipo. Con la spina staccata gli Oxbow non rinunciano per nulla al loro mordente, al sarcasmo e all'aggressività diagonale. Anzi, Robinson in questa veste finisce per essere ancor più devastante.
Love's holiday orchestra è una registrazione del 2007 in duo con Wenner, con l'ospitata di due eminenze come Broadrick e O'Malley a seminare terrore nel caos di 19 minuti in You pay first.
Stone & Towering ritrova il quartetto completo ed è più avvincente anche per l'esame delle dinamiche interne. Davis lascia volontariamente colpi per strada per non appesantire ma il tocco duro alla batteria resta immutato. Adams abbraccia un violoncello, per la verità molto spesso sotto la soglia dell'udibile (i livelli di registrazione sono insoddisfacenti, e non solo per questo). L'insieme, alla resa dei conti, esalta il gruppo e fa risaltare in primis la grandezza di Wenner come compositore ma anche come chitarrista acustico. Il repertorio, poi, pesca equamente da tutta la loro storia e quando si arriva alla superba rendition di The Valley (anno 1989, Fuckfest), l'emozione percorre le braccia e fa alzare i peli.
il primo tutto bene, ma il secondo non si riesce a scaricare
RispondiEliminaRipristinato.
RispondiEliminaGrazie.
grazie come sempre
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