mercoledì 13 maggio 2015

Gravitar ‎– Edifier (2001)

Ultimo disco ufficiale ad essere rilasciato della loro carriera, contiene registrazioni risalenti al 1997, ovvero allo stesso periodo di uscita del loro capolavoro
Dato che gli altri due cd usciti nel '99 e nel '01 annoveravano materiale del '96 e del '97, è lapalissiano pensare che in quella breve ed umanamente irripetibile stagione i Gravitar diedero il massimo sfogo alla loro furia art-noise e poi lasciarono il campo di battaglia, stremati. Probabile anche pensare che furono tutte sessions scartate nell'immediato, ma questo è soggettivo. Il sangue sul battipenna della chitarra in copertina non lascia ombra di dubbio; questi qua davano sempre tutto.
Edifier è più il frutto di jams colossali e poco studiate. Fu più un flusso di violenza brada alternata a stati allucinatori. Due le eccezioni alla regola: la cover di Skip Spence Diana ed Eskimo Angel, che iniziano suonate in punta di dita, educate, per poi subire l'inevitabile trattamento Gravitariano, ovvero l'assalto psycho-sonico a massima saturazione dell'impianto. 
Sempre grandi.

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