domenica 10 maggio 2015

Screams from the list 6 - Grobschnitt - Grobschnitt (1972)

Anche se non è annoverato nella casta dei dischi da ascoltare, traggo un buon godimento dal primo disco dei Grobschnitt, esempio di prog sanguigno influenzato da Colosseum e Atomic Rooster, almeno in questo frangente. Basta l'attacco stentoreo di Symphony a far drizzare le orecchie; la suite, drammatica ed articolata, si estende per 13 minuti ed è il manifesto espressivo di un gruppo che contava su una coppia di chitarre, esempio abbastanza raro per quegli anni. Uno dei due era anche il cantante, che non sfigurava per nulla in una emulazione (non so quanto volontaria) di Chris Farlowe.
L'altro pezzo lungo del disco, Sun Trip, è di livello appena inferiore ma dispensa persino qualche fraseggio acido modello west-coast. Nella ristampa in cd fa capolino anche una versione live di mezz'ora di Symphony, che però non mi entusiasma: l'assolo di batteria è troppo lungo e i cori vengono parodiati (non so quanto volontariamente!) in stile Oktoberfest. Cose da poco, in ogni caso.

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