lunedì 2 marzo 2015

Eluvium - Similes (2010)

Nel segno di un percorso sempre più interessante, Cooper ci ha fatto attendere 3 anni dopo il suo (neo-)classico Copia per dare un altra dimostrazione del suo talento. In Similes infatti spicca una propensione inedita al cantautorato ambient, e non soltanto per la comparsa di un timido ed incerto canto in una buona metà dell'album. Le strutture circolari, sempre all'insegna di un trasognato scenario ambientale, richiamano a tratti le saghe oniriche di Keith Kenniff. La ricerca dei suoni è sempre accurata, senza mai debordare troppo nei droni nè sui riverberi.
Ma per quante similitudini si possano trovare (sarà anche una questione personale, ma a me Weird creatures ricorda il Sylvian di Gone To Earth), alla fine trionfa sempre il bagaglio sensibile di questo discreto, gentile, sopraffino artigiano. Ce lo teniamo stretto, qualsiasi cosa faccia. Per adesso non ha ancora sbagliato nulla.

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