Ma anche no, che è folk music. Non si sa che fine abbia fatto (è dal 2010 che non pubblica nulla) Raphael Lyons, ed è un peccato, forse poteva ancora regalare qualcosa di interessante. Ora non vorrei fare come Ferrero imitato da Crozza, però ho notato che quando certi artisti laterali dal grosso potenziale smettono di pubblicare per più di un paio d'anni significa che hanno interrotto le trasmissioni.
Stranamente affiliato al noise-rock degli anni zero (forse più per la provenienza, Providence, che per altro), Mudboy sul primo album creava un misterioso meltin pot fra minimalismo '60 e mostri sacri tedeschi '70, con qualche breve ma efficace incursione su una specie di sub-industriale (la geniale Beirut dance party, ipotetica out-take degli ultimi Throbbing Gristle). Musica che affascina senz'altro gli amanti del suono vintage, grazie a quell'organo dal suono spesso e polveroso, elaborata su figure minimali (di qui l'eventuale accostamento a Terry Riley) e di umore particolarmente gioviale.
Conquista dopo 2-3 ascolti.
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