Il tocco inconfondibile e poliedrico di Leyland Kirby nel suo monicker meno prolifico in assoluto; due soli titoli in 7 anni. Col primo Bleaklow sembrava continuare sulla scia più istrionica e disturbante di V/Vm, con Watching invece ha stabilito un'inedito scenario di elettronica scura e greve ma al contempo ricca di squarci diversificati. Come un raggio di sole che filtra da uno spiraglio fra le nuvole nere in un cielo minaccioso.
Pochissimo romanticismo, zero citazionismi. C'è un po' di tutto: stasi ambient, graffi industriali, concretismi assortiti, ipnagogia di fondo con richiami alla gloriosa trance degli anni '90.
The Stranger è davvero un progetto a sè stante, piaccia o non piaccia.
Very good record, thanks!!!!
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