martedì 24 luglio 2018

Invisible Things ‎– Time As One Axis (2015)

A tre anni dal debutto, il power-duo capitanato da Mark Shippy è tornato, in quella che sembra quasi una sfida a distanza con i Dead Rider di Todd Rittmann. E' chiaro che ognuno va per conto suo, ma la felice gara a chi la fa più stramba si perpetua senza esclusione di colpi.
A differenza di quello che era stato un tempestoso maelstrom magnetico, Shippy e Skies qui ragionano (per modo di dire) e dividono gli sforzi in 8 tracce ben separate. L'esperienza è sempre psicotica, sia ben chiaro: il cubismo rock dei gloriosi reduci US Maple è sempre bello intatto, i cervelli regolarmente saltati, gli ascolti a ripetizione non bastano mai. Al servizio della psichedelia, la sregolatezza sconfinata.

Nessun commento:

Posta un commento