lunedì 16 luglio 2018

Panoply Academy Legionnaires ‎– No Dead Time (2001)

Oscura e dimenticata formazione dell'Indiana che realizzò 4 dischi su Secretly Canadian a cavallo del 2000: nonostante l'autorevolezza della label, ottennero ben poco riconoscimento (persino PS non li ha omaggiati di una parola); magari è solo un piccolo dettaglio, ma il giochino di cambiare estensione al nome in ogni disco di sicuro non li favorì.
All'epoca ne avevo sentito solo parlare superficialmente, e ci ha pensato SIB in un Blow Up di qualche mese fa a disotterrarne il nome. La loro proposta era un indie-rock arzigogolatissimo, che trae origine dal post-hardcore più colto (Joan Of Arc, Heavy Vegetables), ma che evita testosterone a piedi pari e gira sui lati più cerebrali. Un disco labirintico e cervellotico, che lambisce i territori più progressive nel senso strutturale del termine; una specie di gioco di prestigio, che dopo svariati ascolti ancora non svela i propri segreti, e che forse ha un solo limite, cioè quello di restare un po' asettico ed impassibile nonostante la sua irrequietezza.

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