mercoledì 18 luglio 2018

Jean Michel Jarre ‎– Oxygène (1976)

Il classicissimo di Jarre, ripescato in quanto il primo movimento in elenco era un highlight di una delle primissime Mental Hours. Diventato un best-seller di proporzioni colossali, Oxygene è una suite di 40 minuti spezzata in 6 parti ma davvero coesa e di uno svolgimento coerente e ben strutturato, in cui gli hits (le parti 2 e 4, esiste qualcuno sopra i 35 anni che non le ha mai sentite??) sono di fatto distensioni corroboranti al contesto generalmente tempestoso e sognante, e che di certo aveva solide radici nei maestri teutonici. Poi è chiaro che rispetto a coloro, questo suono è invecchiato meno bene, ma la sapienza di questo giovane sintesista figlio d'arte cascò a fagiolo per il lancio su scala industriale della musica elettronica, il resto è storia...

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