Un'anno dopo l'esordio in stile krauto con cui guadagnavano spazio nella NWW List, i Decayes rilanciavano con Accidental Musik. Quella K potrebbe far pensare al proseguio dell'ossequio ai maestri tedeschi, ma in questa sede l'unico gruppo che forse sarebbe da citare è impersonato dai Can, anche se in forma più semplificata (le tecniche strumentali non sono molto paragonabili eccetto il chitarrista Van Winkle), ma si tratta di un appiglio. Quella che definivano accidentale era un'art-psych-rock minimalista e demente, non mi verrebbe altra definizione. Musiche per stati mentali alterati, che fossero naturali o meno; il malizioso ondeggiare di Rich People's Mailboxes, l'incedere horror di The Prisoner, le risacche cosmiche di K-7, la lunghissima Niteclub, a modo suo un collage di 3 tessere giganti, sono i momenti migliori di un disco inspiegabile se non affrontato con la giusta mentalità (follia). Freaks patentati.
lunedì 30 luglio 2018
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