venerdì 5 giugno 2020

Mark Kozelek & Jimmy LaValle ‎– Perils From The Sea (2013)

Una delle migliori performance di Markone degli ultimi 10/15 anni è stata questa collaborazione con Jimmy The Album Leaf Lavalle (in verità non certo uno dei miei preferiti), sfociata in questo lungo Perils From The Sea. Merito da dividere certamente con quest'ultimo, che gli ha confezionato 11 semplicissimi quadretti intimisti a base di tastiere analogiche + beat scarni; un ambientazione generale molto raccolta che ha probabilmente messo a freno la già dilagante logorrea di Markone, spingendolo a fare quello che avrebbe dovuto fare: cantare e basta, col trasporto emotivo dei giorni migliori. Un autentico exploit, che genera perle di spleen come Gustavo, Ceiling Gazing, He Always Felt Like Dancing, Somehow the wonder of life prevails. L'effetto più sorprendente è che, pur mantenendo un aurea piuttosto omogenea, il disco scorre piacevolmente nonostante la lunghezza imponente. Un exploit destinato a non esser ripetuto.

2 commenti:

  1. Molto bello anche per me. Ogni tanto Kozelek è un po' troppo enfatico per i miei gusti.

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  2. Purtroppo da diversi anni a questa parte è diventato insopportabile. Fa una caterva di dischi di bassissima qualità, contando su una fanbase che compra qualsiasi cosa in cui mette il suo nome (per non parlare delle risse e delle polemiche che provoca). Io continuo a seguirlo solo perchè è un'idolo della mia adolescenza ed ogni tanto regala qualche bel pezzo dei suoi. Ma non compro niente da parecchio tempo.

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