Recupero del 2018 che ripesca 9 tracce registrate dal vivo (presuppongo in studio, vista l'assenza di segnali di un ipotetico pubblico) nei 2/3 anni di attività dei NP. Ciascun fan dei Joy Division dovrebbe provare questo quartetto neozelandese e ne trarrebbe indubbio piacere, all'ascolto del post-punk scuro ed infuocato di queste performance ad alto tasso adrenalinico, non prive comunque di atmosfere plumbee e più meditative che rinforzano il parallelo con gli inglesi. Per chi è grande fan di Peter Jefferies come me, un'altra occasione per constatare, se ce ne fosse stato il bisogno, dell'enorme dote di canto che sfoggiava già in età così giovane. Sugli scudi anche il bassista Jones, dall'incessante stile hookyano.
A mio avviso superiore alla raccolta dei singoli che costituì la loro opera omnia in studio.
Bentornato, mi è mancata la tua musica!
RispondiEliminaCome ho fatto a non averli mai incrociati prima d'ora? Scarico, senza ascoltare passo dal cellulare al Fiio m3k (rockboxed) attacco le cuffie e come parte sto ordigno a momenti mi cade tutto di mano. CAZZAROLA
RispondiEliminaNon ti sorprendere, i NP non sono mai stati incrociati da molte persone. Benvenuto nel mondo di Peter Jefferies
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