Uno sforzo immane, quello di compilare ben 42 rarità dal 1992 al 2011, a dispetto dell'inevitabile dispersione che ciò comporta. Ma anche una soddisfazione non da poco, quella di raschiare un barile che non si vorrebbe finisse mai. Un terzo circa del lotto era già ben conosciuto, estratto da Drive it, The Bayonet, il bonus di The Lone Gunman, We Were Young and needed the money (con qualche versione pre-produzione), più frattaglie sparse in compilazioni. Così gli highlights diventano recuperi insperati dei primissimi tempi mai diffusi in digitale come Star, il retro di Skyscrape e di cui conoscevamo solo la versione live in People Like Us...., e Hail Mary, il retro di Fuel, testimonianze di quello slow-core grondante ed ispido che caratterizzava i primi passi. Passando al nuovo millennio, scorrono gemme del tutto (a me) inedite come You can't be e Darko, per poi snocciolare pillole di TV Score di palo in frasca, a tratti persino dal respiro sinfonico. Non mancano persino scherzi come la cover dei Meat Puppets di Plateau o il collage delirante Juke Box, originalmente dal vinile di Bayonet. A voler essere pignoli si sarebbe dovuto inserire anche tutte le bonus di Forbidden / Alas special edition anzichè la sola Bath Stop (penso alla formidabile The Batman). Come tutti gli scrigni segreti di JM, eterogeneo e prezioso.
Primal Scream | Come Ahead
1 ora fa
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