Qualche segnale di speranza c'era stato nel 2011, con quella meravigliosa Music for a forgotten future che mi faceva pensare che era quello il territorio verso cui i Mogwai si dovevano dirigere, quello pittorico / visuale.
Quale migliore occasione di rinascita se non la commissione della colonna sonora di un thriller a puntate? Beh, se così dev'essere, allora che facciano soundtracks tutta la vita.
Burns sembrerebbe essere il principale ispiratore di quello che, al netto di queste considerazioni, è uno dei migliori 3-4 dischi di tutta la loro carriera, punto. Carico di arie seriose e semi-drammatiche suonate in punta di dita e con la riflessività dei 40 anni, Les revenants indugia sul lato più meditato degli scozzesi, quello in cui avevano già fatto meraviglie in gioventù. Come traslare Kappa ai giorni nostri con una consistente dose di cinismo in più, poca ironia e la maestria di chi ha fatto scuola ma continua a distillare il proprio dna con sapienza.
Non muoiono mai.
colonna sonora meravigliosa, per una serie meravigliosa!
RispondiEliminaQuesta serie la devo vedere, chissà dove posso trovarla....
RispondiElimina:) http://ilcorsaronero.info/argh.php?search=les+revenants
RispondiEliminaGrazie :-)
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