martedì 2 dicembre 2014

1998

1) Sleep - Jerusalem
2) Arab Strap - Philophobia
3) Mark Hollis - Mark Hollis
4) Peter Jefferies - Substatic
5) Don Caballero - What burns never returns
6) Black Heart Procession - 1
7) Mark Eitzel - Caught in a Trap and I Can't Back Out
8) Beck - Mutations
9) Trans Am - The surveillance
10) Queens of the stone age - Queens of the Stone Age
11) Cat power - Moon Pix
12) Current 93 - Soft Black Stars
13) Unwound - Challenge For A Civilized Society
14) Caustic resin - The medicine is all gone
15) Idaho - Alas
16) June of '44 - Four great points
17) Necks - The Boys
18) Dirty three - Ocean Songs
19) Tortoise - TNT
20) Gastr del sol - Camofleur
21) Lapse - Betrayal!

Futuro Dopesmoker, Jerusalem è il massimo capolavoro di psycho-stoner possibile ed immaginabile. 4 anni di lavoro per un monumento che ancora oggi, dopo tantissimi ascolti, ha ancora qualcosa di misterioso: mi piace pensare che Cisneros l'abbia concepita come una partita a scacchi contro un nemico immaginario.
La Scozia va ancora in gloria. Sugli AS ho già scritto tutto il mio possibile qui.
Spiccano, nella top ten, le numerose presenze di alcuni solisti, più o meno stagionati. Per Hollis e Jefferies fa sensazione che rappresentino il loro addio alle scene, mentre Eitzel fa centro col suo disco più umile in assoluto.
Neanche un debutto.

Misc
Pixies - At the BBC

4 commenti:

  1. Troppo repentino l'addio di Hollis. Aggiungo i nomi di Brutopop e Ulan Bator.

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  2. Penso che fra i viventi sia il musicista di origine rock più rimpianto.

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  3. e i Godspeed? (sai ad Aprile sono in Italia?)

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  4. Oh grazie per l'info, non mancherò di andare!
    Il primo lo ritengo molto inferiore ai successivi.

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