2) Godspeed you black emperor! - 'Allelujah! Don't Bend! Ascend!
3) Dark dark dark - Who Needs Who
4) Mount eerie - Clear Moon
5) Cloud nothings - Attack On Memory
6) Stian Westerhus - The Matriarch and the Wrong Kind of Flowers
7) Om - Advaitic Songs
8) Father Murphy - Anyway Your Children Will Deny It
9) Keiji haino, Jim o'rourke e Oren Ambarchi - Imikuzushi
10) Peter Hammill - Consequences
11) Seirom - 1973
12) Belbury Poly - The Belbury Tales
13) Sun araw - The Inner Treaty
14) Kukan gendai - 2
15) Caretaker - Patience (After Sebald)
16) Slaves - Spirits of the sun
17) Abu Lahab - Humid limbs of the torn beadsman
18) A place to bury strangers - Worship
19) Sutekh hexen - Behind The Throne
20) Oren Ambarchi - Audience of One
21) Andy Stott - Luxury Problems
22) Heroin in tahiti - Death Surf
23) Mark Eitzel - Don't Be A Stranger
24) Umberto maria Giardini - La dieta dell'imperatrice
25) Hermetic Brotherhood of lux-or - Ethnographies Vol. 2
26) Sun kil moon - Among the Leaves
Man mano che ci si avvicina al presente, le classifiche si fanno più sfumate ed incerte. Difficile, molto improbabile però che per il 2012 riesca ancora a trovare qualcosa di più avvolgente ed emozionante di Black Curtain. Un passo avanti notabile rispetto al giù autorevolissimo primo capitolo del 2009, ed anche se la vena di questa formula si fosse inaridita e non ci fosse seguito, pazienza. Abbiamo già goduto.
Il clamoroso ritorno dei Godspeed è una lezione dura impartita a tutti (i pur bravi) giovincelli che si erano cimentati con l'epic-instru durante il lungo iato dei canadesi. Un bel bagno di umiltà da parte di Dark Dark Dark e Mount Eerie rende l'annata più incline all'introspezione piuttosto che ai massimalismi. Basti pensare anche alla svolta sempre più mistica degli Om, o al ritorno del vecchio leone psicanalitico PH a stati di forma clamorosi. Ben 4 entità italiche stanno a segnalare un ottimo momento creativo nello stivale.
Il clamoroso ritorno dei Godspeed è una lezione dura impartita a tutti (i pur bravi) giovincelli che si erano cimentati con l'epic-instru durante il lungo iato dei canadesi. Un bel bagno di umiltà da parte di Dark Dark Dark e Mount Eerie rende l'annata più incline all'introspezione piuttosto che ai massimalismi. Basti pensare anche alla svolta sempre più mistica degli Om, o al ritorno del vecchio leone psicanalitico PH a stati di forma clamorosi. Ben 4 entità italiche stanno a segnalare un ottimo momento creativo nello stivale.
Misc
Franco Falsini - Cold Nose [1975]
Can - The Lost Tapes (3 cd)
Codeine - When I See the Sun (3 CD)
Peter Hammill - Pno Gtr Vox Box (7 CD)
William Basinski - The Disintegration Loops
Per me ci stava anche Noctourniquet dei Mars Volta, forse ripetitivi nelle formule ma impeccabili nella confezione. Alla fine il loro art rock non è più cerebrale o compiaciuto di tanto rumorismo o scavo insistito epic-instru. Almeno per me. Ciao e come sempre grazie per le idee!
RispondiEliminaFranco
Dopo la sommaria delusione di Amputechture, non ho più ascoltato nulla dei MV. Dici che mi sono perso qualcosa di importante?
RispondiEliminaNon so, forse sono condizionato io. A me la scrittura dei MV, il loro intellettualismo da dropout, il modo calligrafico di porgere l'emo dentro il prog e il surrealismo dento il pop hanno sempre interessato. Sarà maniera, s'intende, ma insomma c'è da goderne. Difficle pretendere che piaccia incondizionatamente.
RispondiEliminaFranco
Beh, hanno fatto ottime cose (da goderne, come intendi tu) ma per me restano un po' un incompiuta, c'era troppa dispersione. Forse io non mi sono sintonizzato bene o forse i loro dischi andrebbero ascoltati 5-6 volte con attenzione prima di essere assimilati. Prima o poi lo farò.
RispondiElimina