Solo due folli come Zack Hill e Spencer Seim potevano concepire questa freak-opera, peraltro abbastanza ignorata, se non stroncata da più parti dagli addetti; per il loro terzo album, realizzarono un doppio in cui si dividevano totalmente. Se nelle note interne non fosse stato specificato con precisione che Church gone wild è del batterista e Chirpin Hard del chitarrista, a scatola chiusa si sarebbe anche potuto pensare ad un tomo realizzato in combutta, nonostante le differenze palpabili.
Ebbene, sono 3 giorni che li ascolto in continuazione e non riesco a stancarmi neanche un attimo, anzi; ad ogni giro la curiosità e la sorpresa mi colgono e mi elettrizzano, senza sosta. Che fossero un duo ultra-peculiare ce ne eravamo accorti fin dal debutto, ma questa ora e 3/4 li eleva al rango di outsiders totali del nuovo millennio, per quanto sia sempre più difficile indossare queste vesti.
Chirpin Hard è stato argutamente definito nintendo-rock, ma suona quasi normale in confronto a Church Gone Wild, che è un capolavoro di freakitudine moderna, il parto di un pazzo furioso ed incontrollabile. Non servono altre descrizioni, anche perchè non le saprei trovare.
Uno spasso totale.
Uno spasso totale.
Nessun commento:
Posta un commento