Dalla Polonia, un'ensemble, per l'appunto, di 8 elementi dedito ad una psichedelia contaminata ed eclettica. Quasi inevitabile la presenza del chitarrista Kuba Ziolek, agitatore di una scena (presunta o meno che sia) che si fa sempre più interessante. Due lunghe suite, White e Black, entrambe suddivise in 5/6 tracce, che mescolano indifferentemente afflati lisergici arcaici, post-rock dinamico, tribalismi assortiti, l'oncia sindacale di elettronica e qualche impennata di hard-psych al momento adatto. Splendido l'apporto della tromba, che compassata volteggia sopra tutto il sistema senza mai invadere il campo. Fra No Neck Blues Band, Godspeed You Black Emperor e Supersilent; i fans della sempreverde jam psichedelica traggano il relativo piacere.
martedì 6 giugno 2017
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