Il divertente, esilarante e caotico secondo dei LB, ma in realtà il primo a farli uscire dall'anonimato ed a renderli un piccolo caso nell'underground noise americano. Davvero poca differenza dai successivi Wonderful Rainbow e Hypermagic mountain, che forse furono leggermente più elaborati: Ride the skies è pià che altro furia esecutiva, lobotomia sonora, lavaggio gastrico e schiacciasassi irresistibile. Fra i power-duo più schizoidi li metto una spanna dietro Hella e Usa Is A Monster, per una maggiore ossessività ed un minor eclettismo, ma resta certo che sono un espressione che difficilmente ci dimenticheremo.
sabato 20 aprile 2019
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