giovedì 10 giugno 2010

Lightning Bolt - Hypermagic Mountain (2005)

L'orda barbarica messa in atto da questi due matti ha fatto chiamare in causa nomi giapponesi altisonanti, ma io la penso così: la base sta nell'opera un po' pionieristica e naif dei Godheadsilo elevata all'ennesima potenza, con l'aggiunta di una tecnica strumentale feroce e ovviamente, una pazzia allineabile per certi versi ai divini (e purtroppo defunti) Usa Is A Monster, seppur senza la loro inventiva "prog".
E il rischio, in questi casi, è alto: gli eccessi prolungati possono portare ad una frantumazione totale dell'ascolto. Gibson in questo senso cerca di ovviare suonando un basso a 5 corde, le cui ultime 2 sono di chitarra elettrica, saltando così fra le frequenze con una velocità impressionante. Chippendale, in compenso, non sembra essere molto interessato alle varianti; i bpm della sua batteria non scendono mai sotto una soglia iperbolica, ma se vogliamo il manifesto dei Lightning Bolt è quantomeno programmatico, includendo i vocals filtrati. Eccetto qualche breve pausa schizoide, Hypermagic Mountain è un mattone che si fa apprezzare per le sue acrobazie eroiche, adatto ad una sveglia energica come ha riferito Albini, il quale ha sperimentato veramente l'esperienza...

(originalmente pubblicato il 08/08/09)

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