sabato 8 gennaio 2022

Residents ‎– Not Available (1978)


E' sempre molto difficile affrontare un 9/10 di PS senza avere qualche pregiudizio. Nel caso di Not Available, però, mi è venuta in soccorso una piccola serie di ricordi lontani: Rupert e Mixo che ne mandavano in onda delle sezioni per decantarne il genio, la visionarietà e la follia, a più riprese. Anche se il mio preferito resta sempre Eskimo, lo psico-melodramma in 4 parti di Not Available non sembra accusare l'invecchiamento, nemmeno da un punto di vista strettamente tecnico: l'arsenale di tastiere di Hardy Fox, che includeva in dosi massicce il famigerato Eminent e le voci deliranti di Flynn costituiscono l'asse portante del disco, a cui si aggiungevano percussioni scarne, fasi intermittenti di drum-machine e sezioni importanti di sax, nient'altro. E' una messa in scena grottesca, amara e dissacrante che riesce sempre a disorientare, non ha ancora perso la sua forza iconoclastica ed ha delle trovate compositive che suonano tutt'ora geniali.

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