giovedì 9 dicembre 2021

Hash Jar Tempo ‎– Well Oiled (1997)


Devo ammetterlo, non ho mai approfondito la figura di Roy Montgomery, chitarrista nato a Londra ma cresciuto neozelandese, attivo da una quarantina d'anni nell'underground, ma che ha guadagnato un minimo di visibilità soltanto a metà '90's con qualche album su Kranky. Forse sarà anche perchè alcune delle sue collaborazioni più rinomate (Dadamah e Dissolve) mi hanno tutt'altro che fatto impazzire. Eppure si tratta di un artista idolatrato da PS al punto di riuscire ad ottenere un ultra-raro 9/10 con questo Well Oiled, lunghissima escursione psichedelica condivisa con gli statunitensi Bardo Pond, probabilmente anime gemelle nello spirito e nelle applicazioni. Data la natura presumibilmente improvvisativa del disco, si dev'essere trattato di un agglomerato di jams come viene viene, nel senso più nobile del termine.
La solista di RM è indiscussa protagonista e perno centrale, sia in veste acida e puntuta che in forma di rombo galattico. Sette pezzi senza titolo, della durata da 2 a 18 minuti. Difficile aggiungere qualcosa di concreto a livello descrittivo: è senza dubbio un gran bell'ascolto per chi ama queste sonorità, ma da qui ad assegnargli 9/10 ce ne corre. Evidentemente PS si trovava in una fase particolare quando ha fissato il voto...assunzioni di natura chimica?

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