Fulmineo EP di un quarto d'ora scarso che chiuse la repentina carriera degli Shorty, un'anno prima che Al Johnson e Mark Shippy tornassero con gli U.S. Maple. Cinque pezzi roventi e fumiganti, che rilanciavano la proposta già udita l'anno prima con Thumb Days. Se qualche fan dei Jesus Lizard nel 1994 si sentiva deluso dal (presunto) ammorbidimento di Down, poteva rifarsi con gli interessi grazie agli Shorty e le loro tempeste granitiche, i loro ritmi sghembi, la fucina di riff incessanti di Shippy, le urla invasate e beffarde di Johnson e tutto il resto. Unico neo, la produzione un po' da bunker, tipica comunque della Skin Graft di quel periodo.
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