domenica 17 luglio 2022

Microphones – Microphones In 2020 (2020)


Il pretesto di Phil Elverum per riesumare Microphones dopo 17 anni di Mount Eerie è stato quello di.....terminarlo. In preda ad un torrenziale flusso di coscienza autobiografico (che passati i 40 dopotutto ci può stare) ha scritto e registrato questo pezzo di 45 minuti con cui passa in rassegna tutta la sua vita concentrandosi sulla carriera musicale, dopodichè ha puntualizzato che si tratta della microfonata finale, suggellando la chiusura di recente con un box set che digitalizzato totalizza qualcosa come 74 giga fra discografia, memorabilia, feticismi e varietà. Una celebrazione che forse suona un po' stridente per il personaggio come lo conosciamo, decisamente umile e terreno; avrà avuto i suoi motivi pratici.

Musicalmente Microphones in 2020 costituisce un ponticello col passato omologo: base di strumming acustico ostinato, nevrosi controllate, improvvise abrasioni di fuzz, passaggi a strumentazione piena con basso e batteria; è di fatto un auto-tributo, costruito attorno ad un ossatura ripetitiva (2+2 accordi) con una sola fase variante intorno ai 3/4' della durata. Da leggere assolutamente le liriche, che compongono una visione filosofica molto introspettiva a corredo della sua vita da musicista, con particolare indugio sul periodo attorno ai 20 anni. Da ascoltare senza interruzioni, anche se non lo ritengo un capolavoro come hanno sbandierato varie testate.

Nessun commento:

Posta un commento