A questo non avrei dato neanche un centesimo. Già il titolo non lasciava presagire nulla di buono, Audiopoems, faceva pensare a quei dischi di spoken word che fanno addormentare dopo neanche un minuto. Ed invece. Chopin, ardìto sperimentatore parigino del dopoguerra, più che un poeta un iconoclasta, un impavido manipolatore della parola e del suono. Armato di microfono, registratore e forse qualche effetto (un peccato che non ci sia una lista delle apparecchiature utilizzate, sempre che ce ne siano state!), porta qui in scena un crudissimo recitato, fra il surreale ed il tenebroso, il concretismo ed il teatrale, con punte quasi di power electronics ante-litteram (New Departure). 50 minuti di follia pura, interessante anche se non si conosce il francese, che può incuriosire ed affascinare anche chi ama il Demetrio Stratos solista per la ricerca pura del suono attraverso le corde vocali. Ristampato in Cd-r dall'attentissima Creel Pone nel 2010.
venerdì 2 dicembre 2022
Screams From The List #112 - Henri Chopin – Audiopoems (1971)
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Avantgarde,
Poetry
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