A chiudere la brevissima discografia del trio di Seattle, dopo aver disquisito dei due meravigliosi album rilasciati in vita, rendo conto di un singoletto che ho recuperato recentemente fatto uscire nel '96 dall'etichetta inglese Enraptured. Più per completismo che per altro; sono sempre molto restìo a giudicare piccoli formati perchè non misurano la reale statura dell'output dei musicisti.
In questo caso, 3 pezzi per 13 minuti, piuttosto criptici, che anticipavano certe tendenze weird-psych degli anni zero, che barbarizzavano le origini shoegaze e teutoniche in un vortice minimalista allucinatorio.
Nessun commento:
Posta un commento