Due episodi dell'ormai mitica (e miracolosamente ancora in attività) band montaniana che identificano un filo conduttore nonostante le dovute differenze, sia temporali che di situazione. L'inebriante Bathing music, primo album su Road Cone, che spegneva le iniziali velleità wave in favore di una preziosa scoperta: la formula art-rock purissima che travalicava jazz e prog, etnico ed elettronico, sperimentazione, impro e forma canzone con una freschezza fuori da ogni tempo.
Otto anni dopo, Ahura li vedeva finalmente oltrepassare l'Atlantico, salpando sul continente che li ha accolti con calore fin dalle prime avanscoperte, e perdipiù sul suolo italico: è stato il secondo su Wallace ed un pezzo è intitolato Cesena sweet pants. A parole la decisa sterzata melodica qui presente potrebbe sembrare una marcia indietro artistica; in realtà i Rollerball non deludono mai e l'ennesima impresa, con Ahura, è stata quella di diventare una band di post-RIO-pop che non ha eguali.
Nessun commento:
Posta un commento