Una preziosa miscellanea ed un recupero ormai lontano per il mio beniamino. Bonus tracks, rilasciato soltanto in formato digitale per i sottoscrittori della sua History Always Favours The Winners, è piuttosto eterogeneo ma non manca di dispensare perle sopraffine sul versante romantico come il soffio carezzevole della magnifica Medati e l'atmosfera melanconica di Because tonight always comes (si dice sia una cover dei Pet Shop Boys). Le ipnagogie marziali del resto ripristinano lo stile della serie Intrigue and Stuff 1-4. A chiudere si materializza The Caretaker, con 2 outtakes ultra-vintage-granulari del disco dell'anno 2011. Ci sarebbero state dentro alla grande senza snaturare il bilancio.
Sometimes good things happen fu il quarto album a nome V/Vm ed era composto da due cd: stessi titoli e scaletta, stessa copertina ma una di colore blu e l'altra sepia. Il primo è un attacco terroristico in piena regola, un assalto electro-noise assordante ed ottundente. Non è nè industriale nè filo-nippo, ma è solo per stomaci forti.
Molto meglio il seppiato, un assortimento avvincente di astrattismi. Nei pochi tratti ritmati è rintracciabile l'influenza dell'Aphex Twin più scabro e scuro, ma la mano sapiente ed unica del ricciolone nel saper trattare la materia elettronica era già una certezza toccante.
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