Collettivo californiano che negli anni '90 propose un mix incendiario di industrial, tribale, esoterica e psichedelia. Data la fortissima componente scenica del progetto (in rete si trovano testimonianze di come i loro concerti fossero dei potentissimi baccanali orgiastici), probabilmente il nucleo decisionale non cercò di convogliare al meglio le creazioni musicali, bensì di cercare di ricreare una parvenza dei loro show.
Per questo Triple Mania II più che un disco sembra una carrellata, un catalogo delle ossessive pulsazioni che portavano sul palco: i tamburi incessanti, i synth a fischiare e rombare, le voci manipolate, le emissioni animali, questo ed altro concorreva a creare allucinazioni che vissute dal vivo avranno reso il concetto di inferno molto vicino alla realtà.
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