Grazie all'insanabile passione per il Sol Levante del mio conterraneo Savini, di tanto in tanto testo l'ascolto di gruppi nipponici più o meno fuori di testa. Il quintetto Core Of Bells è decisamente dentro la categoria dei primi; un suono imprendibile, un folle incrocio fra Aburadako, Hella e Red Krayola, compresso fra sfuriate ultra-compresse, gag surreal-matematiche, teatrini dell'assurdo ipertecnici, banzai sonici come se non ci fosse un domani. Irresistibile e mai banale.
martedì 28 febbraio 2017
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