martedì 14 febbraio 2017

Popol Vuh & Florian Fricke ‎– Kailash (2015)

Prezioso doppio ripescaggio, a testimonianza che a 15 anni dalla morte non si finisce mai per tributare uno dei veri grandi della musica teutonica, anche se la cittadinanza gli fu sempre stretta in senso artistico.
Il primo cd contiene incantevoli sonatine per solo piano, estatiche e contemplative, registrate fra il 1972 ed il 1989 ed in gran parte inedite. La classe e l'eleganza mistica di Fricke in perfetta solitudine non avrebbe potuto trovare miglior assortimento, dato anche che indeterminati pezzi sono stati recuperati dopo la scomparsa.
Così possiamo godere di probabili outtakes di Hosianna Mantra (Moses sembra davvero esser fatta di quella divina pasta), di contemplazioni leggere come piume ma anche di rarefazioni interrogative ai limiti dell'inquietante (Garden of Pytaghoras, degna ipotetica soundtrack di un thriller).
Messa a ruota di tale meraviglia, la colonna sonora realizzata per la scalata al Kailash in Tibet di un Fricke in versione alpinista insieme al Popol Vuh/Filmmaker Franck Fiedler, suona un po' ridimensionata. Eppure si tratta di purissima new-age di filigrana nobile, di quella che fa scomparire il 99,5% della produzione mondiale di tal categoria. Nel cofanetto è incluso anche il DVD col docufilm in questione.

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