Terzo album per l'ex-Black Flag e la sua congrega di scalmanati musicisti, sempre più tecnicamente ineccepibili, a tratti un po' vanitosetti ma comunque efficaci nell'accompagnare il leader. Hard Volume in pratica è hard-rock aggiornato ai tempi del post-hardcore, suonato con foga lucida e precisione chirurgica; meglio nei tempi medio-lenti, al netto di un paio di hendrixianesimi non irresistibili. Rollins aveva già da tempo brevettato il suo monocorde declamare, e il complesso dà il meglio di sè nella slam-dance di I Feel Like This e nella melma quasi doom di Love Song. Il risultato è uno psicodramma di strada che forse ha l'unica grande pecca nella produzione, ancora un po' troppo '80 nella batteria, che lascia poco spazio ai bassi.
Remember the WISHLIST
12 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento