Il secondo album del gruppo che John Peel definì troppo inglese per gli inglesi, per avere un successo significativo. Smarcatosi in maniera significativa dall'influenza dark-Cure che contraddistingueva il debutto, il quartetto dei fratelli Jones approdava ad una poetica abbastanza personale, che non rinnegava il gotico ma lo inseriva in un contesto decisamente più elegante, con reminescenze mitteleuropee, qualche aria atmosferica alla Chameleons e qualche grande pezzo che resta in memoria all'istante (Vincent Craine, Jack, Virus Meadow, la mini-sinfonia sintetica di The Dwelling Place). Trovavano così la loro strada peculiare; da notare che il gruppo oggi è ancora attivo, a confermare l'entità di un progetto che non ha mai avuto successo ma grande personalità, alla stregua di altri inglesi periferici come i Legendary Pink Dots, di una caparbietà incrollabile.
sabato 1 giugno 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grandissimi
RispondiElimina