Come mi auguravo in sede di Sovrapposizione di immagini, si susseguono le ristampe della Casa, sia delle sonorizzazioni col marito Ducros che quelle create in solitudine, come questo Arte Moderna del 1975. Quattordici quadretti di massimo 3 minuti, non meno che eleganti nelle espressioni più pastorali e bucoliche, non meno che formalmente perfetti in quelle più atonali ed avanguardistiche. E' proprio quest'alternanza circolare di umori a stabilire la cifra stilistica di questa grande compositrice, seppur (come fa pensare il titolo, d'altra parte) l'aspetto più ambizioso e meno melodico alla fine sia predominante.
lunedì 26 agosto 2019
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