venerdì 16 agosto 2019

Cheer-Accident ‎– What Sequel? (2006)

Lo squisito, elegante e raffinatissimo art-post-canterbury-Rio di Thymme Jones & compagnia cangiante nel loro album 16 di 22. Credo che non arriverò mai ad ascoltarli tutti, e in fondo in fondo sarà un peccato perchè potenzialmente sono tutti belli. Questo, preso in pratica a campione fra quelli della terza età del gruppo, è di una perfezione formale clamorosa, ed è curioso perchè al primo ascolto non sembra entusiasmante, ma già al secondo rivela dettagli inediti, senza per questo dover ricorrere a trucchi e/o tecnicismi di dubbio gusto. Le ritmiche sono belle squadrate e regolari anche se ricche di controtempi, la voce di Jones un po' monocorde ma estremamente melodiosa, i pezzi sono quasi tutti molto brevi. L'eredità di Robert Wyatt, della stagione canterburyana e dello Zeuhl virato light trasposte ai tempi nostri non potrebbe avere migliori esponenti.

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