Non sono un particolare amante dei Demdike Stare; ho trovato i loro dischi maggiori interessanti ma non così tanto da diventarne un estimatore. Ben diverso il discorso per questo esplicito tributo al GINC, uscito in cassetta e pare realizzato con materiale d'archivio del Gruppo stesso, suonato dal vivo al Festival di Nuova Consonanza, con i membri superstiti nel pubblico.
Una vera e propria epifania per il duo inglese, una sfida da far tremare i polsi, ma perfettamente centrata. Non ha un granchè a che fare con l'omonimo e stracitato disco del 1970, in quanto si tratta di un avant-ambient notturna e fascinosa, in cui il materiale di recupero funge da contorno per lunghi bordoni dronici, loop di piano superbi, ritmi non invasivi. Il tributo funziona molto bene perchè i DS ci mettono il loro, senza inchinarsi più di tanto al GINC, creando 40 minuti magici di suono organico. Cosa vuol dire un ispirazione concreta.
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