mercoledì 25 settembre 2019

Mad Season ‎– Above (1995)

Sono molto legato affettivamente a questo disco, per quanto oggi ne riconosca il sostanziale valore artistico non certo eccelso, nel panorama post-grunge di quei mid-nineties così contrastanti ma eccitanti. La splendida traccia di apertura, Wake Up, resta indissolubilmente associata ad un flash emozionante della mia tarda adolescenza e la porterò nel cuore per tutta la vita. Si tratta di una ballad riflessiva e meditativa, scandita dalle preziose vibes, incendiata da un impennata elettrica centrale, ed infine ripiegata su sè stessa. Nulla per cui gettarsi a terra, dopo un quarto di secolo, questo è certo; Mad Season restò una specie di Temple Of The Dog mancato, vuoi per il minor successo guadagnato, vuoi per la statura inferiore dei componenti. Layne Staley aveva il suo charme vocale unico ma da lui a Cornell c'erano anni luce, Mike McReady era pur sempre la spalla di Gossard nei Pearl Jam, Barrett Martin era il batterista degli Screaming Trees, bravo ma comunque qualche spanna sotto Cameron.
Detto questo, Above contiene qualche pezzo eccellente oltre la sopracitata Wake Up, come la zeppeliniana Lifeless Dead, la stasi finale di All Alone, il lussuoso lounge desertico con cameo di Lanegan Long Gone Day; la produzione restava in linea con il top-major-grunge dell'epoca, quasi mainstream per quanto pulita, e nel complesso il disco finiva per suonare esattamente come un incrocio fra i gruppi di provenienza, alle prese con una raccolta di scarti ripresi, rilavorati ed abbelliti per l'occasione (i pezzi non citati dopotutto erano piuttosto passabili). Per questo, non resterà un capitolo memorabile, forse destinato ad essere ricordato quasi esclusivamente dagli amanti dei gruppi correlati. Ma oggi avevo voglia di tornare ai miei 19 anni, ed è stato un viaggio a ritroso davvero degno di essere compiuto.

2 commenti:

  1. Tra questo e qualsiasi Soundgarden preferisco questo, di molto! ero a naja mi ritiravo nella mia cuccetta con Lifeless Dead o Wake Up a palla.. Già vedere quella fantastica copertina in bianco e nero mi smuove dentro. Solo TAD occupa un posto migliore nel mio altare grungy.

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  2. La pensiamo differente, amico, ma l'affetto è importante.

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