Capitolo minore di C93, uscito a ruota del famoso Thunder Perfect Mind, da cui è tratta la lunghissima (un po' prolissa) title-track, un'ultra-elettrico circolare che gira un po' a vuoto. Punto basso di un assortimento bellissimo nelle restanti 4 tracce, registrate fra Londra e Parigi nel 1992. Prima di tutto Imperium V, divisa in due tronconi in apertura ed in chiusura; la prima, in particolare, la ritengo la vetta superba del folk apocalittico tutto, nella sua disarmante semplicità e nell'intensità della performance di Tibet. Ottimi anche i 10 minuti corrosivi, acidi e lascivi di Christ And The Pale Queens Mighty In Sorrow ed i 9 paradisiaci di All the stars are dead now, un contraltare estatico che fa sognare. Nelle note di copertina, Tibet afferma di aver voluto pubblicare queste esibizioni nonostante la qualità audio non fosse eccelsa, esclusivamente per mantenere il ricordo. Di sicuro ha pubblicato di molto peggio, nella sua sterminata discografia, e questo inosservato merita il giusto risalto.
Primal Scream | Come Ahead
30 minuti fa
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