lunedì 10 febbraio 2020

Daniele Brusaschetto ‎– Rapida E Indolore (2014)

Un vero ed indefesso outsider, contro tutto e tutti. A dire il vero, al primo ascolto, alla guida, avevo pensato che dopo molti album, la formula dura e pura di DB mostrasse un po' la corda. Ma la sera, seduto alla scrivania, con la mente sgombra dai pensieri quotidiani, colgo la possenza di Rapida ed indolore. Il suo cyber-cantautorato, sempre più ispido di elettro-acustica e sempre più povero di melodismi, intriso di un educato lirismo sub-urbano che va dall'appena romantico all'apocalittico, e che lo rende a mio avviso il vero moderno erede intellettuale di G.L. Ferretti, spicca sempre per personalità e totale scategorizzazione da qualsiasi corrente.
Sono le sue parole a colpire nel vivo, caso sempre più raro nel panorama italico. E pazienza se le composizioni a volte non brillano per soluzioni e coerenza. Il Brusa è sempre il Brusa.

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