Pubblicato in Francia solo nel 1978, ma con registrazioni risalenti al 1974, Egon Bondy's rappresenta il primo album di questa band praghese che fece dell'opposizione al regime vigente il suo massimo credo, ed a causa di questo ebbe tanti problemi nel poter esercitare la propria attività.
Musicalmente, è materiale che tutto sommato si mantiene dignitoso nonostante porti tutti gli anni che ha sulle spalle, ma credo che le parole di Vlad, seppur entusiastiche, possano rendere un'idea a fuoco del sound, alle quali non aggiungo altro.
....esso spazia
con forza bislacca fra raucedini beefheartiane, arieggiamenti del primo Zappa,
sfiati di sassofono, inserzioni acide di violino: un fondo underground e
notturno (ascrivibile anche al loro esilio artistico) dona un fascino costante
a tutta l’operazione...
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