Trio londinese che forse viene ricordato più per la presenza di Kieran Hebden che per i suoi reali meriti artistici. Dopo i primi 3 album, infatti, il chitarrista/manipolatore varò il suo personale, fruttuoso progetto chiamato Four Tet che l'ha portato alla ribalta dell'elettronica internazionale.
Tant'è che, anche se risultano ancora attivi, i Fridge hanno rilasciato un solo titolo negli ultimi 10 anni. Ceefax fu il loro esordio e vedeva un trio giovane ed esuberante che tradiva le proprie influenze post-rock ma fra qualche ingenuità, qualche colpetto di genio e qualche sfuriata grintosa riusciva a trovare una propria via. Si provi a pensare a dei Tortoise grezzi con Allen Ravenstine al synth e si idealizzerà il filo conduttore di un disco che è invecchiato piuttosto bene, non come altri titoli affini. Sugli scudi il bassista Ilhan, un virtuoso didascalico vicino, come stile, a Doug McCombs.
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