sabato 10 settembre 2016

Remember Remember ‎– Forgetting The Present (2014)

Ho sempre trovato un po' fastidiosa ed egocentrica la mania di gruppi che, arrivati ad un certo livello di popolarità, si mettono a fare da chioccia ad altri più giovani che ne ricalcano sonicamente le orme, facendoli incidere sulla loro etichetta, portandoseli in tour, eccetera. Nella fattispecie dei Mogwai, l'adozione dei concittadini Remember Remember è esattamente questa mossa e va a un po' a cozzare contro la filosofia che avevo imputato loro riguardo agli ultimi due dischi, in cui avevo puntato sull'essenza di un gruppo storico che con umiltà ritrovava il bandolo della matassa dopo quasi un decennio di sbandamenti.
Tralasciando questo importante dettaglio, il sestetto scozzese mi avrebbe comunque interessato perchè Forgetting the present, che a quanto pare è il loro canto del cigno, costituisce una curiosa versione barocca dei Mogwai: impianto strumentale ricco, arie autunnali e meditabonde, saliscendi emotivi, ma con arrangiamenti carichi ed esuberanti, ricchissimi di tastiere, qualche fiato, insomma raffinati per non dire sofisticati; a dirla grossa si potrebbe definirli Mogwai meets prog!. Funziona perchè il materiale è in larga parta più che buono (Why you got a blue face e La Mayo sono spettacolari) e costituisce una validissima alternativa all'ormai consunto e stanco epic-instru che ormai ha detto tutto quello che aveva da dire.

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