domenica 15 gennaio 2017

Arvo Pärt ‎– Tabula Rasa (1984)

Emerito profano, mi accosto timidamente alla contemporanea, o neo-classica. La spinta non ricordo esattamente da cosa è stata dettata; forse il nome di Part mi era rimasto impresso in quanto principale fonte per la colonna sonora di Mia Madre di Moretti, ed alcuni frangenti mi erano rimasti impressi.
Senonchè, alla ricerca di un titolo rappresentantivo dell'estone, o anche solo di una sintesi esaustiva sulla sua opera, scopro che è tutto un ammasso informe di titoli, in cui non esiste una versione definitiva di ogni composizione; messo in crisi sui miei dogmi (ma credo sia normale in quel mondo, l'affastellarsi tranquillamente randomizzato), mi affido ad un link di dubbia e dimenticata provenienza e ciò che ne scaturisce non è il Tabula Rasa con cui l'ECM nel 1984 aprì le sue porte a Part, bensì lo stesso doppiato da altri 4 titoli, peraltro datati fine '80/inizio '90.
Ciò sarebbe bastato a farmi innervosire, se non fosse che il primo pezzo in scaletta, Fratres per piano e violino, si tratta di una meraviglia incredibile, di 11 minuti da ascoltare e riascoltare e riascoltare all'infinito, che ti lasciano senza parole per descriverne la bellezza assoluta.
Dopo questo shock, non dico che mi ero illuso, ma speravo che ci fosse altro di quell'altezza stratosferica; purtroppo non c'è, ma non ho potuto fare a meno di amare anche l'elegia di Spiegel Im Spiegel, le tempeste sinfoniche di Cantus in memory of Benjamin Britten e Festina Lente, le figure intercalari di Summa, la maestosità di Tabula Rasa. Un po' meno entusiasta dei canti gregoriani, che evidentemente non sono il mio ideale. Ma non importa, da quando ho scoperto Fratres (attenzione, Jarrett al piano e Kremer al violino a Basilea 1983, occorre essere precisi!), è amore vero.
(Sul tubo la versione è censurata per motivi di copyright, la sottostante è quella che più si avvicina)

4 commenti:

  1. La cosa migliore de La grande bellezza di Sorrentino è il brano di Arvo Part.

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  2. Ma che piacere risentirla, egregio conte...

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    1. Ogni tanto esco dal sacello.
      Prima o poi finirò le serie sul mio blog ... certo il problema dei file da uploadare è lo stesso di sempre.

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  3. Mah, io con Ciccio dot com non mi trovo per niente male. Mai avuto nessun problema.

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