venerdì 13 gennaio 2017

Matteo Uggeri ‎– Untitled Winter (2014)

Gran bell'esempio di elettro-acustica moderna, che coniuga con freschezza graffianti field-recordings a lievissime partiture cariche di mistero, soffi appena percettibili ed orchestrazioni ultraterrene. Autore è questo sperimentatore milanese che da oltre 10 anni lavora principalmente in gruppi (Sparkle In Grey) o in collaborazioni a non meno di 4 mani. Untitled winter invece (gran bel titolo), è il suo primo album a nome solista esclusivo, anche se scorrendo la lista dei collaboratori si scopre che i contributi esterni sono piuttosto importanti. Ciò che conta è la bellezza dello scorrere di questo digipack dal forte impatto visivo, assemblato dall'americana Scissor Tail. Un inverno avvolgente, a cui abbandonarsi, ma attenzione non monocromatico; ci si può trovare l'estasi concreta dei Pan American, la navigazione notturna incerta di Elegi, gli stillicidi pianistici di Library Tapes, e tanto altro ancora. E non basta un'ascolto, chiaro.

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