Collettivo sardo attivo già da una decina d'anni, con discreto anticipo della piccola ma notevole ondata della IOP. La filosofia dei loro dischi si porta dietro concettualità legate all'antropologia, alla storia ed all'esoterismo. Ethnographies Vol. 2 è un estenuante (nel senso positivo, s'intende) tour de force diviso in due parti abbastanza distinte: la prima, fatta di circospezioni di psichedelia etnico-desertica nello stile più o meno generalistico della IOP, con punte come Gravity Sucks e Orbitronio. La seconda, inaspettatamente, ci sputa addosso un furioso industrial-cyber-punk (riferimento principale gli Shit And Shine di Ladybird, ma lo spettro dei Ministry è dietro l'angolo) che annichilisce le atmosfere precedenti. Il disco si chiude con i 34 minuti di Yellow Avaritia, per sirene e pulviscolo dronico. La dispersione eccessiva è il suo difetto, ma è un lavoro che colpisce diretto allo stomaco.
giovedì 6 luglio 2017
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